ORATORIO: USCITA DI DOMENICA 17 APRILE 2011
In pellegrinaggio a Santa Croce
L’iniziativa dell’oratorio “Giovanni Paolo II” della nostra parrocchia, per prepararsi alla settimana santa, ha riscosso un buon successo. Cosa poteva esserci di meglio per prepararsi a vivere la Passione di Cristo, di un pellegrinaggio nel luogo dove sono conservate le reliquie della Santa Croce?
E di un pellegrinaggio si è trattato, non importa se durato solo due ore, non importa se per raggiungere il luogo abbiamo dovuto camminare poco, quello che conta è lo Spirito con cui ci si incammina ed avere Gesù nel cuore che ci sorregge e protegge lungo la strada. Già entrando nella Basilica si respirava un’aria diversa; come non restare affascinati dalla sua forma particolare, come non restare colpiti dalla maestosità delle sue navate e dal silenzio che ci ha preparati al raccoglimento.
Il pellegrinaggio cominciato nella piccola cappella di Sant’Elena, è proseguito salendo lungo il corridoio della navata sinistra della basilica, da cui si accede alla cappella delle Reliquie. Ci siamo fermati per osservare i frammenti della “Vera Croce”, oltre naturalmente alle altre reliquie tra cui il “Titulus Crucis”, ci siamo fermati per capire, ci siamo fermati per pregare, ci siamo fermati per adorare, ci siamo fermati per contemplare l’amore che ci ha cambiato la vita, anzi, che ci ha donato la vita, l’amore di Gesù Cristo Nostro Signore.
Ci siamo soffermati davanti alla riproduzione della Sacra Sindone, e abbiamo visitato la cappellina dove riposa Nennolina la serva del Signore, la bambina che desideravaessere “La lampada che arde davanti al Tabernacolo giorno e notte” e il Signore l’ha esaudita. I bambini presenti hanno avuto l’opportunità di pregare davanti alla sua tomba e di poter chiedere una grazia speciale che siamo certi verrà esaudita.
Il pellegrinaggio è terminato con una celebrazione in cui ci è stata consegnata la Croce di Cristo, in legno per tutti i bambini, in metallo per i loro genitori e familiari più grandi. Tutti l’abbiamo ricevuta e tutti l’abbiamo accolta con un bacio, con la speranza che tutto questo diventi realtà per la nostra vita.
Tuttavia, non dimentichiamo che l’oratorio è anche bellezza, allegria, divertimento.
Abbiamo iniziato e abbiamo terminato con dei divertentissimi “BANS” che hanno messo a dura prova gli animatori meno giovani, ma ci hanno dato testimonianza della forza e della passione che hanno dentro di loro proprio i giovani, i nostri giovani, con cui continuiamo a camminare verso lì…. dove il Signore vuole portarci.
Frediano